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agisce come SEGNALE. Lo sfruttamento delle correnti deboli costituisce il campo di ricerca dell'ELETTRONICA, una moderna branca della fisica che ha rivoluzionato il nostro vivere quotidiano.
Uno dei primi grossi problemi da risolvere per poter realizzare uno strumento di calcolo potente, duttile ed economico, è stato quello di far riconoscere ad una macchina i numeri e i caratteri .E qui è servita l'elettronica. Essa infatti forniva deboli segnali che potevario essere manipolati e trasformati, ma. non solo, essa poteva fornire piccoli segnali che si trasmettevano velocissimamente. Ma i numeri potevano essere in qualche modo codificati e trasmessi?
Qual era il modo migliore per poterli rappresentare ? E qui venne in aiuto dei fisici, che si occupavano del problema il sistema BINARIO di rappresentazione dei numeri: Esso infatti codifica qualsiasi numero in un insieme solo di ZERI E UNO e ciò può essere di enorme vantaggio, perchè uno ZERO si può trasmettere come un segnale elettrico a livello basso e un UNO come un segnale a livello alto.
Ad esempio se vogliamo rappresentare il numero 5 del sistema decimale nel sistema binario dobbiamo usare la combinazione di zeri e uno cosi fatta: 101 Essa certamente è più lunga ma comunque più semplice da trasmettere; infatti se vogliamo adoperare la corrente elettrica come un segnale su un circuito, bastera dare a ZERO un valore di tensione elettrica pari a 1 volt e dare a UNO un valore di tensione di 3 volts.
I fisici allora avevano risolto il problema della rappresentazione dei numeri su un circuito elettrico, ma come fare per realizzarlo? E qui venne in loro aiuto l'ELETTRONICA. Con essa infatti si poterono inventare le cosiddette VALVOLE TERMOIONICHE: esse si comportavano come degli interruttori aperti o chiusi nei circuiti elettrici
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