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Il gioco degli scacchi è indubbiamente uno dei più affascinanti giochi che la mente umana abbia potuto creare. In esso sono da tenere chiare prima di tutto le varie fasi della partita. Citiamo alcuni concetti ormai fondamentali :
"Sin dalle prime mosse è la strategia che guida la nostra apertura con un piano ben chiaramente prefissato. Questa ci insegna quali siano le migliori mosse per poter raggiungere il "mezzo della partita" con una posizione vantaggiosa o per lo meno non svantaggiosa. Dopo dieci o quindici mosse la mobilitazione delle forze è già completamente avvenuta e i due eserciti si sono disposti su una linea strategica che correrà nelle vicinanze della linea divisoria est-ovest, con qualche puntata nel campo avversario. La prima parte, l'apertura, è ultimata e ad essa ora segue un'altra parte, quella della partita di mezzo. E' in questa fase che le due strategie avverse cercano di conseguire un vantaggio anche minuscolo, che potrà venire poi sfruttato più o meno bene nel prossimo finale. Colto un lato debole dello schieramento strategico avversario, è nostro compito di sfruttarlo al più presto prima che la reazione logicamente attesa possa impedircelo. Il modo migliore e più rapido per giungere a cogliere tale vantaggio ci viene suggerito dalla tattica, la cui essenza sta rinchiusa in noi. Il trionfo dell'idea, del genio e della creazione si attua in questo stadio affascianante della partita. Per lo sfruttamento tattico di questo vantaggio ci sarà bisogno d'un allegerimento della posizione con scambio di pezzi e allora la partita giungerà al terzo stadio: il finale.Quindi raggiunto un vantaggio, deve essere nostra costante preoccupazione di aumentarlo se possibile, ma mai perderlo. Qui si rivela la dote del buon tattico ! "
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