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Se dovesse capitarvi di poter scegliere una musica da ascoltare non dimenticate di provare con la musica di Gustav Mahler (1860-1911). Avrà su di voi un effetto dirompente, non solo per la grandezza dell'orchestra, la molteplicità dei colori musicali, gli improvvisi scoppi, ma anche perchè ha un effetto magnetico su di voi, o almeno su gran parte di voi. Ascoltare e dimenticare il mondo. Ascoltare senza pensare, lasciando che i pensieri vengano da soli. Vagabondare seguendo il galleggiare dei frammenti di citazioni e di ricordi della vecchia civiltà musicale che procedono verso un ignoto approdo. E alla fine accettare l'atto di volontà dell'autore di incanalarli di forza verso un finale beethoveniano, quasi un omaggio morale ideale. Tutto ciò lo si avverte già nella Prima Sinfonia detta "Il titano", la sua prima grande sinfonia che è anche una non-sinfonia ma un qualcosa di diverso, quasi un miscuglio di sinfonie, di idee, di frammenti, di citazioni, essa non ha bisogno di evocare momenti, stati d'animo, paesaggi, essa è pura musica che vi avvolge, vi sommerge e vi... stupisce.
Se vi capita, ascoltatela. Ascoltatela quando siete pensierosi, afflitti, stanchi, ascoltatela anche in cuffia, vi avvolgerà diversamente e vi troverete sommersi dalla musica, così come quando fate un tuffo nell'acqua, nell'acqua più profonda.
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