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(anzi da ora in poi dovremo chiamarli CIRCUITI ELETI'RONICI) e potevano funzionare a velocita impensabile per qualsiasi altro interruttore.
Queste valvole quindi davano la possibilità di realizzare facilmente ed economicamente dei circuiti con due stati di funzionaniento, zero o uno cioe' aperto o chiuso e cambiare il loro stato in brevissimo tempo.
Ma come si potevano utilizzare questi circuiti aperti o chiusi per fare delle operazioni? E qui fu di aiuto una branca della matematica da poco inventata, la cosiddetta ALGEBRA DI BOOLE. Questa nuova disciplina si occupava di logica matematica e del calcolo delle proposizioni che sì basavano sugli operatori di verità.
Su questi operatori si e' costruita tutta una nuova matematica. che sì è visto poteva essere utilizzata immediatamente da un circuito logico; ma un circuito logico poteva essere rappresentato fisicamente da un circuito elettrico aperto o chiuso e la somma e l'interazione di più circuiti davano la possibilità di fare tutte le operazioni, comprese le implicaziom logiche vere o false, sui numeri binari o su qualsiasi altro carattere, espresso in una sequenza di ZERO E UNO.
Ecco quindi che il problema era risolto, esisteva la nuova teoria di calcolo ed esistevano i nuovi circuiti sui quali applicarla: poteva nascere il primo vero ELABORATORE ELETTRONICO.
E cosi nel 1940 fu costruito nell'Università americana della Pennsilvauia il primo elaboratore elettronico, 1' ENIAC ed entrò in funziore reI 1946. Esso conteneva 18000 tubi catodici occupava un'area di 150 m.² e pesava oltre 13 tonnellate. Questa macchina poteva compiere più di 300 moltiplicazioni al secondo e a quel tempo era un vero record ,ma oggi basta un comune personal computer per superare di gran lunga queste caratteristiche.
Chiaramente vi fu un nutrito numero di scienziati che incominciarono ad occuparsi dello sviluppo assai promettente dei computers e i risultati non si fecero attendere.Gli obiettivi immediati erano la riduzione della grandezza, l'aumento della velocità e dell'affidabilita'. Tutto ciò si ottenne già nel 1949, quando si inventò un nuovo potente dispositivo
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