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elettronico: il TRANSISTOR.

Il transistor infatti sostituì completamente le valvole termoioniche, i cosiddetti tubi elettronici, rispetto ai quali presentava notevoli vantaggi: le dimensioni erano  inferiori, il che rendeva possibile la creazione di circuiti miniaturizzati, la potenza dissipata e qindi il calore prodotto era  molto minore, le tensioni dì lavoro erano molto più basse (decine di volts rispetto alle centinaia dei tubi elettronici), la  vita era praticamente illimitata,  senza degradazioni deIle prestazioni nel tempo e l'affidabilità era maggiore. Tutto ciò allora permise subito di sviluppare i computers della seconda generazione, molto più piccoli e più potenti.

Ma non ci si fermò qui. La nuova branca della Fisica, lo stato solido, permise di sostituire ai transistor i nuovi CIRCUITI INTEGRATI. Infatti alla fme degli anni '60 si riuscì a sostituire con un pezzetto di silicio della larghezza di un cm. ben 10 transistor ! E ciò fu solo l'inizio. La tecnologia ha  fatto passi da gigante di anno in anno e i componenti elettronici su un smgolo pezzetto di silicio (che viene clùamato CHIP). passò dopo poco tempo a 500 poi a 10.000 e oggi siamo arrivati a oltre  1.000.000 di elementi elettronici su di un pezzetto di silicio largo quanto un'unghia.
Cosa vuoI dire tutto ciò? E' semplice: ormai, date le ridottissime

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